Giornata 6, Tutto liscio per Alex, l'acuto è di Claudio

Apparte Claudio, non accade nulla; o perlomeno, niente di nuovo. Sempre apparte Claudio, i migliori punteggi sono di quelli lì, lassù, che aumentano pian piano il distacco dagli altri ma tra loro, no, non si fanno male (anche se vorrebbero). E quindi tutto come sempre anche al centro classifica, con un nuovo capitolo del tira e molla tra Luca e Marco DS, ed in fondo alla classifica, con Emiliano che non riesce a risalire la classifica, con Marco DM che sprofonda pericolosamente; sempre apparte Claudio (perchè è l'unico questa giornata, a smuovere un pò le cose) ed un piccolo record (con il miglior punteggio realizzato per la prima volta da tre insieme). Come detto, ottimi punteggi (ma non eccezionali) per i primi tre al comando della classifica. La capolista Alessandro realizza (si inventa) un bel 74 (Zapata e Sammarco) che gli permette di non perdere da Max (per loro entrambi miglior punteggio), che prima mette paura con tre gol (Santana, Vannucchi e Saudati) poi si ferma allo stesso livello di Alessandro, e di guadagnare un punticino su Daniele (73, Ibrahimovic, Kakà e Pozzi). In classifica non cambia praticamente niente (Alessandro, a 447, mantiene quattro punti su Max, a 443 e ne dà 6 e mezzo a Daniele, a 440.5) ma la situazione rafforza psicologicamente Alessandro, capace di tener testa ai due avversari pur con un gol in meno; in ogni caso, tutti e tre guadagnano punti preziosi sugli altri. Nella lotta per il quarto posto la novità non è tanto il punto e mezzo guadagnato da Marco DS (70, Cordoba e Perrotta) su Luca (68.5, rigori di Foggia e Domizzi), quanto piuttosto l'avvicinarsi minaccioso di Claudio che realizza "il peggior" miglior punteggio stagionale (ma non penso se ne dispiacerà più di tanto), insieme ai sopra citati Alex e Max, grazie ai suoi 74 punti frutto dei gol di Perrotta e Trezeguet. In classifica, Luca (a 421 e lontano una ventina di punti dai migliori) è tallonato da Marco DS a due punti (419) e un pò più giù da Claudio, ora non tanto lontano, a cinque punti (416): la lotta si fa a tre. Prestazione appena sufficiente (ma la classifica dice il contrario) per Emiliano (66 nonostante Cozza e Kolarov...) che perlomeno stacca di dieci punti, a 405.5 punti, un Marco DM a soli 395.5 punti scaturiti da una nuova pessima prestazione (63.5, Quagliarella). Per lui tanti errori ma soprattutto tanta sfortuna tra rigori mangiati e autogol subiti (l'ultimo in ordine di tempo P. Cannavaro...); che dire, e meno male ci sono le nuove regole che danno "solo" un -2!