Matteo non è appagato né tantomeno sazio. La vittoria sulla coppa ha dimostrato che Matteo sa pensare da grande, non accontentandosi di un solo trofeo, ma puntando dritto verso lo scudetto. I dieci punti e mezzo guadagnati da Matteo (73, Iaquinta e Bianchi) pesano come un macigno sugli equilibri della classifica: il vantaggio accumulato faticosamente da Luca nell ultime giornate è quasi del tutto sparito a causa di una deludente prestazione (62.5) nonostante il gol di Panucci. Matteo, così, torna in vantaggio nella classifica generale (2278.5-2271.5) di otto punti, anche se a guardare la classifica effettiva sarebbe ancora in svantaggio di 4. Briciole, comunque. Dietro, Marco mette un'ipoteca sul terzo posto grazie ad un'ottima prestazione (76.5, Di Natale, Mutu, Spinesi e Di Biagio) che gli permette di guadagnare sui diretti avversari e di toccare quota 2250. Davide contiene le perdite con un buon 72.5 (Rocchi) che gli permette di distanziare ancora di qualche punto Massimiliano (67, il solito C. Lucarelli) lontano ora ben 17 punti e mezzo (2234.5-2217) ma con un giocatore in più da schierare. Claudio ridimensione le sue ambizioni (ma comunque è ancora in gioco con i suoi 2209.5 punti) a causa di una prestazione insufficiente (65.5) nonostante uno straordinario Totti. In fondo, Emiliano è reduce ancora da una disastrosa prestazione (59, Gilardino) che gli fanno perdere ancora punti da Alessandro (66.5, Ronaldo). Il distacco scende pericolosamente ad una ventina di punti (2126.5-2206.5), ma entrambi possono essere felici per aver superato quota 10 mila punti totali: secono rispettivamente i secondi ed i terzi della classifica totale; non male davvero. Mercoledì finalmente si recuperà la giornata rinviata in seguito agli incidenti di Catania. Di sicuro ne sapremo qualcosa di più e soprattutto avremo una classifica definitiva.
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martedì 17 aprile 2007
Giornata 32, Matteo ha ancora un obiettivo
Matteo non è appagato né tantomeno sazio. La vittoria sulla coppa ha dimostrato che Matteo sa pensare da grande, non accontentandosi di un solo trofeo, ma puntando dritto verso lo scudetto. I dieci punti e mezzo guadagnati da Matteo (73, Iaquinta e Bianchi) pesano come un macigno sugli equilibri della classifica: il vantaggio accumulato faticosamente da Luca nell ultime giornate è quasi del tutto sparito a causa di una deludente prestazione (62.5) nonostante il gol di Panucci. Matteo, così, torna in vantaggio nella classifica generale (2278.5-2271.5) di otto punti, anche se a guardare la classifica effettiva sarebbe ancora in svantaggio di 4. Briciole, comunque. Dietro, Marco mette un'ipoteca sul terzo posto grazie ad un'ottima prestazione (76.5, Di Natale, Mutu, Spinesi e Di Biagio) che gli permette di guadagnare sui diretti avversari e di toccare quota 2250. Davide contiene le perdite con un buon 72.5 (Rocchi) che gli permette di distanziare ancora di qualche punto Massimiliano (67, il solito C. Lucarelli) lontano ora ben 17 punti e mezzo (2234.5-2217) ma con un giocatore in più da schierare. Claudio ridimensione le sue ambizioni (ma comunque è ancora in gioco con i suoi 2209.5 punti) a causa di una prestazione insufficiente (65.5) nonostante uno straordinario Totti. In fondo, Emiliano è reduce ancora da una disastrosa prestazione (59, Gilardino) che gli fanno perdere ancora punti da Alessandro (66.5, Ronaldo). Il distacco scende pericolosamente ad una ventina di punti (2126.5-2206.5), ma entrambi possono essere felici per aver superato quota 10 mila punti totali: secono rispettivamente i secondi ed i terzi della classifica totale; non male davvero. Mercoledì finalmente si recuperà la giornata rinviata in seguito agli incidenti di Catania. Di sicuro ne sapremo qualcosa di più e soprattutto avremo una classifica definitiva.
