Il portiere paperino non è poi molto comico...

La papera di Pantanelli la scorsa giornata, accompagnata da altri 3 gol subiti, che hanno fatto perdere a Massimiliano un'intero voto, riaprono la discussione sui portieri che, comunque, non si stanno comportando malissimo (apparte quest'episodio ricordo solamente papere di Abbiati, Sicignano e Agliardi ad inizio stagione e qualche indecisione grave di Dida). Da portiere (ex ormai) lasciatevelo dire: è un mestiere infame. Sempre sotto la curva (per un tempo quella avversaria), che ti prende di mira al primo errore con canti e cori che è meglio non ripetere, e per cui rappresenti spesso "un obiettivo" da colpire nel lancio di bottigliette, monetine, petardi, fumogeni ecc... Insieme all'arbitro è il più bersagliato di insulti, specie nei momenti in cui si è incaricati di rinviare la palla. Insomma, si è sempre sotto pressione e si viene giudicati sulla base di episodi singoli, spesso unici nell'arco di un'intera partita. Avanti, chi si ricorda di un liscio a centrocampo? Nessuno. Ma se a farlo è un portiere...tutt'altra cosa. Perchè si è l'ultimo uomo, perchè si è decisivi. Accusati, poi, di colpe che spesso non si hanno a causa magari di una difesa che fa acqua da tutte le parti. Insomma, sto dalla parte dei portieri e li comprendo benissimo (nella mia breve "carriera" ho fatto sì belle parate, ma non sono stato anche io esente da qualche paperella...). I portieri, nel fantacalcio, sono davvero decisivi: sono gli unici in grado di poter prendere un voto sia altissimo (ad esempio parando dei rigori) che bassissimo (ad esempio prendendo una goleada); possono, in teoria, addirittura andare sotto zero (cosa molto probabile quando si subiscono 5-6 gol...evento raro ma fino ad un certo punto). Nella scelta del portiere, cosa interessante, non si giudica tanto la sua bravura, quanto piuttosto la squadra in cui gioca (cosa che conferma la mia tesi: molto spesso la causa dei gol presi è della difesa e non di chi difende i pali della porta). Insomma, il portiere nel fantacalcio ha un ruolo fondamentale e del tutto peculiare; nel mercato, ad esempio, poche volte ha un ruolo da protagonista vista la difficoltà con cui si può reperire nel mercato degli svincolati e la diffidenza di ognuno a cedere i loro "gioiellini" in porta.