Coppa di Lega, VI Turno - Occorrono smalto e lucidità

Rieccoci finalmente a parlare di fantacalcio; con tanti dubbi, con tante incognite. La stagione ricomincia e dopo la pausa è da verificare la condizione delle squadre in vista del finale di stagione. Questo week-end si accendono i riflettori sulla Coppa di Lega, dove tutto è da decidere e molto verrà deciso questo turno. Quindi, occorrono grande lucidità e forma fisica per non rovinare una stagione. Mezza Lega, nell'ordine Marco (11), Luca (10), Emiliano (9) e Massimiliano (8), è ancora in gioco per conquistare il titolo in una giornata che potrebbe essere decisiva (Marco può conquistare il titolo vincendo ed approfittando di eventuali sconfitte degli altri) o potrebbe rimandare tutto all'ultimo turno, con tutte e quattro le squadre ancora in corsa. Il che non sarebbe assurdo vista la stagione e viste le partite, con neanche uno scontro diretto e con le prime quattro impegnate ad ottenere punti da contendenti ormai privi di ambizini in coppa, se non quella di far bene e di rendere la vita difficile a tutti. Marco ha forse l'impegno più arduo visto che se la vedrà con Matteo, sfida ricca di significati e per molti rappresenta la finale "mancata" di Coppa Italia (visto che per molti era questo il pronostico). D'altra parte, Luca non se la passerà meglio; l'impegno con Davide è ormai un classico, ma mai affascinante come questa volta. Oltre la sfida calcistica vi è in ballo un alto contenuto di significato viste le vicende extrafantacalcistiche della Lega vissute questa stagione; e non dimentichiamo che c'è una goleada da vendicare (Luca non ha dimenticato i quarti). Segue Emiliano, che ha l'opportunità di confrontarsi con il suo avversario diretto per la conquista per il sesto posto di campionato. La possibile rivelazione della Coppa di Lega chiede spazio alla rivelazione della Coppa Italia, ma lo incontra proprio durante il periodo magico di Claudio; vedremo. Infine, Massimiliano. Per una curiosa legge, se al primo spetta l'avversario più difficile, a Max, ultimo nella rincorsa, spetta quello più facile, almeno sulla carta. Alessandro, però, di questi tempi è un avversario rischioso e nulla è da dare per scontato.